L' Opposizione comunale occupa l' Ospedale con il Movimento Artigiani e Commercianti di Ittiri

Pubblicato il da Albertone Frailis

L' Opposizione comunale occupa l' Ospedale con il Movimento Artigiani e Commercianti di Ittiri

Daniele Sanna e Giacomo Zara ideatori e componenti del “Gruppo Autonomo per Ittiri”, Angela Desole e Valentina Simula di “Ittiri può Cambiare”, tutti consiglieri comunali di opposizione, sostenuti dal Movimento Artigiani e Commercianti di Ittiri hanno improvvisato questa sera un Blitz all' interno dell' Ospedale Alivesi, presidiandolo idealmente per difenderne il ruolo e la funzionalità negata da decisioni infauste.

Questo gesto emblematico, che tendeva a sottolineare il disappunto generale e la forte contrarietà di una intera popolazione, preoccupata seriamente per la paventata e pare già decisa chiusura definitiva del Servizio della Continuità Assistenziale Diurna, è uno dei tanti atti di sentita protesta che verranno messi in cantiere nel prossimo futuro a difesa ed a tutela della struttura ospedaliera ittirese. I quattro attivi consiglieri comunali, da sempre attenti a quanto accade in questa sfortunata quanto male amministrata comunità, si sono fatti interpreti delle forti preoccupazioni della popolazione sia di Ittiri che dei comuni dell' interland pronti anche essi ad una eventuale chiamata alla mobilitazione generale del territorio.

<< Con questa decisione – esordisce Daniele Sanna - si consuma quello che è sempre stato considerato un attacco alla sanità locale. Questo ulteriore indebolimento, non solo in materia di prestazioni sanitarie ma anche in termini di presenza dei medici, andrà a danneggiare in maniera davvero grave quelle categorie di cittadini da sempre esposti a forti disagi sociali e sanitari. Sappiamo che i medici attualmente in servizio dovranno andar via da questa struttura nosocomiale per lasciare spazio al nulla assoluto. E' davvero un colpo basso inferto alla nostra comunità che per contro si aspettava un rafforzamento dei servizi ospedalieri.>>

Gli fa eco Giacomo Zara il quale sostiene che ...<< Ero fortemente convinto che il rilancio della nostra struttura ospedaliera, a partire dal recupeero della struttura, dall' arricchimento dei suoi servizi, del potenziamento del poliambulatorio con l'aggiunta di altre e diverse prestazioni specialistiche, fosse uno degli obiettivi condivisi da parte della Dirigenza dell' ASL. Questa decisione drastica ed improvvisa ci coglie certamente di sorpresa ma non impreparati. Cercheremo, come abbiamo sempre fatto, di sensibilizzare la cittadinanza e tutti gli utenti dei comuni che gravitano su Ittiri per dare vita ad una manifestazione di protesta affinché il Direttore Generale possa rivedere le sue decisioni.>>

Non hanno tutti i torti i due consiglieri di minoranza a voler coinvolgere tutti i comuni che purtroppo saranno, loro malgrado, investiti da questo repentino cambiamento che priva i propri concittadini di cure mediche in regime di emergenza senza dover subire estenuanti viaggi alle strutture sanitarie di Sassari (trasformatasi in una babele sanitaria ed in un intricatissimo percorso ad ostacoli nella quale è difficile orientarsi e trovare conforto e sollievo).

<< Credo sia giusto – aggiunge Giacomo Zara – garantire alla nostra cittadina dei servizi efficienti e funzionanti. La Continuità Assistenziale Diurna non deve essere smantellata ma, parimenti, rafforzata nelle sue prestazioni. E' utile alla comunità ittirese prevedere l' attivazione di un servizio dedicato a quelle particolari patologie che investono la cosiddetta sfera cardiologica, un servizio di controllo costante della pressione, servizi mirati al cateterismo ed ai piccoli interventini in regime di emergenza che possano evitare viaggi inutili ed inconcludenti verso Sassari.>>

Il Movimento Artigiani e Commercianti, coinvolto dai consiglieri di minoranza, ha presenziato alla improvvisata manifestazione di protesta.

Il portavoce del Movimento, Vincenzo Casiddu, nel sottolineare la completa adesione a questa protesta di civiltà dichiara :<< Oggi siamo stati informati, dai consiglieri di minoranza Angela Desole e Valentina Simula di ''Ittiri può cambiare'' e dal ''Gruppo autonomo per Ittiri'' di Sanna Daniele e Giacomo Zara, di ciò che vorrebbe fare il direttore generale dello sperpero nazionale sig. Giannico. Costui vorrebbe dare un colpo mortale alla già disastrata situazione in cui versa l'ospedale Alivesi di Ittiri, vorrebbe chiudere dal 1° Maggio il Servizio di Continuità Assistenziale Diurno. Noi del MACL Ittiri siamo contrari a questa scelta scellerata e adotteremo qualsiasi forma di lotta necessaria per far desistere il sig. Giannico dal portar avanti questa azione . Ci saremo aspettati che oggi con noi ci fosse schierata tutta l'amministrazione , con il sig. Sindaco in testa, ma confido che non tarderà ad arrivare una presa di posizione dura da parte dell'amministrazione, perché tutti dobbiamo lottare per il bene della nostra comunità.>>

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